Neo-Geo Deck / Hotel Unit

MKL

Basara's Blade Keeper
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No-no chiaro, operator e mondo consumer sono due cose da gestire in maniera differente (almeno per me, e da quanto leggo anche per te).

Leggi male perché io non distinguo affatto tra le due cose, non essendo collezionista (ho detto che detesto il collezionismo?). L'unico mio parametro è la condizione delle cose e lo applico a qualunque cosa, a prescindere se sia di origine alta o bassa. Il diverso peso da attribuire alla condizione della roba consumer e a quella operator lo dà solo chi non sarebbe mai in grado di sopperire alla scarsa condizione di quest'ultima, che è quello che qui si definisce autoinganno. Un collezionista consumer arriva al massimo dove arrivano i suoi soldi ma per ricondizionare roba operator questo spesso non basta.

Anche se è chiaro che si punti a trovare sempre le cose messe meglio.

Io ho un (bel) cabinato Astrocity, l'ho smontato/pulito e restaurato, comprando quando possibile roba nuova (tipo il pannello a 6 tasti ed alcuni meccanismi/pannelli).

NON parliamo della difficoltà nel reperire un monitor in condizioni accettabili (niente bruciature, messa a fuoco etc..) quello è il primo problema.
Onestamente credo di avere avuto culo, sia per il cab ma soprattutto per i monitor (ne ho preso pure un secondo come spare, con poche ore su, da un nolo a Milano) ma so cosa intendi per spesa ed etica di restauro, ho ordinato le parti a riverservice, proprio per fare le cose al meglio, essendo uno dei distributori Sega più grandi.

Sono due mondi da gestire in maniera diversa, sulle cart AES non mi sognerei di tenere un graffio, figuriamoci strappi o fading...chiaro.

A pulire son capaci (quasi) tutti. Trovare monitor di ricambio è meno semplice (se uno si sveglia nel 2008) ma è sempre robetta. Per i ricambi di Riverservice ne parliamo a seconda dei casi (i loro CP Aero City, ad esempio, sono di una bruttezza insultante). Quello che scombina tutto è la carrozzeria del cab. I graffi e le botte non si possono né pulire né nascondere (salvo autoinganni) e pochi o tanti non fa differenza: vanno tolti. Quindi quando avrai sverniciato chimicamente la carrozzeria e ribattuto/stuccato le botte, l'avrai riverniciata a polvere, avrai riprodotto gli sticker tolti alla sverniciatura, allora sarai sulla strada per un restauro decente. Per ora è inutile che posti foto del cab quando è chiaro che a vederlo dal vivo tutti i difettucci sarebbero lampanti. Oppure posta qualche dettaglio hi-res dalla paqrte bassa del cab.

Ma il cab non mi pare lo stesso (btw, citavo 25 è invece SC-19), o almeno forse era prima del restauro? la striscia rossa pare completa sul lato sx, nelle tue foto no. ?

La foto che hai postato tu e le mie provengono dall'album dell'utente Superpang e sono lo stesso cab, un SC-25 non 19. I punti dove lo sticker è venuto via sono stati ritoccati di rosso. Un rammendo più che un restauro. Vedo che non hai molto occhio per i dettagli, quindi è chiaro che sulla questione condizione sei di bocca buona.
 

massimiliano

ネオジオ,
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Il diverso peso da attribuire alla condizione della roba consumer e a quella operator lo dà solo chi non sarebbe mai in grado di sopperire alla scarsa condizione di quest'ultima, che è quello che qui si definisce autoinganno. Un collezionista consumer arriva al massimo dove arrivano i suoi soldi ma per ricondizionare roba operator questo spesso non basta.

Non ti seguo, io ti sto dicendo che applico due criteri diversi su due cose che sono diverse (cosa che hai sottolineato tu), per l'home e per l'arcade, e tu mi parli di come mi devo comportare (?) guarda che anche sui testi sacri c'è dibattito, non vedo perchè tu debba fare eccezione.
Giusto qualche post fa, quello che abbiamo convenuto con Shito, è proprio come il mondo sia bello perchè vario.
Sopporto che qualcosa relativo all'AES abbia difetti? No.
Sorvolo sulla parte Arcade? In certi casi si, anche perchè l'ho presa proprio per giocarci e non farmi le fisse (a parte comprare il meglio), che conoscendole non raccomando a nessuno, con il caso borderline dei kit mvs.

A pulire son capaci (quasi) tutti. Trovare monitor di ricambio è meno semplice (se uno si sveglia nel 2008) ma è sempre robetta. Per i ricambi di Riverservice ne parliamo a seconda dei casi (i loro CP Aero City, ad esempio, sono di una bruttezza insultante). Quello che scombina tutto è la carrozzeria del cab. I graffi e le botte non si possono né pulire né nascondere (salvo autoinganni) e pochi o tanti non fa differenza: vanno tolti. Quindi quando avrai sverniciato chimicamente la carrozzeria e ribattuto/stuccato le botte, l'avrai riverniciata a polvere, avrai riprodotto gli sticker tolti alla sverniciatura, allora sarai sulla strada per un restauro decente. Per ora è inutile che posti foto del cab quando è chiaro che a vederlo dal vivo tutti i difettucci sarebbero lampanti. Oppure posta qualche dettaglio hi-res dalla paqrte bassa del cab.

Michele, guarda che se ti sei preso un merda di cabinato da 150€ e hai passato l'inferno per rimetterlo a posto non vuol dire che sia capitato a tutti, se io sono contento del mio, non vedo perchè tu debba farmi cambiare idea (?).
Sono contento per te e la tua macchina rinichelata e micropallinata, molti non "profanerebbero" a quel modo un cabinato, che ti devo dire.
Molti spenderebbero gli stessi o più soldi per un cab più recente e starsene di com'è (cmq meglio di uno di una o due generazioni precedenti).
Qua stai chiaramente andando su una tua pulsione che mica tutti devono avere, oltretutto metterla a mò di modello è un pò presuntuoso.



MKL said:
La foto che hai postato tu e le mie provengono dall'album dell'utente Superpang e sono lo stesso cab, un SC-25 non 19. I punti dove lo sticker è venuto via sono stati ritoccati di rosso. Un rammendo più che un restauro. Vedo che non hai molto occhio per i dettagli, quindi è chiaro che sulla questione condizione sei di bocca buona.

Certo, perchè è di cabinati che parliamo.
Di chiaro c'è che ti sei alzato male e sei venuto a rompere le palle a quello sbagliato, anche perchè se di "anal" e dettagli vogliamo parlare, la board che ti ho mandato a riparare è tornata si pulita, ma senza traccia degli adesivi SNK con i seriali... sai com'è, succede quando lavi la carta...
E dato che mi hai detto che gli avevi fatto solo un "passaggio" di spazzolino, non voglio pensare alle tue di schede... se ti autoinganno vogliamo parlare.

Quindi, prima di parlare e tirare conclusioni su quanto sia "anal" una persona cerca di informarti, perchè, al contrario di te, certe cose sto cercando di limarle anche nel come mi pongo, essendoci passato per un'intera collezione non solo AES ma di molto altro materiale consumer, quando potrai dire di aver fatto altrettanto probabilmente potrai capire.

Come ti poni tu fai solo male a chi legge la board e magari sà godersi le cose che ha.
 
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massimiliano

ネオジオ,
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MKL said:
La foto che hai postato tu e le mie provengono dall'album dell'utente Superpang e sono lo stesso cab, un SC-25 non 19. I punti dove lo sticker è venuto via sono stati ritoccati di rosso. Un rammendo più che un restauro. Vedo che non hai molto occhio per i dettagli, quindi è chiaro che sulla questione condizione sei di bocca buona.

Btw, tu hai detto che è "lo stesso della foto con difetti meno evidenti".
Sono due foto in due tempi diversi, di sicuro non c'è solo un gioco di luce, essendo la linea completa in una e interrrotta nell'altra, era quello il senso del mio commento, nel senso che chiedevo se fosse allora un altro cab non sapendo venissero dalla stessa gallery (o solo SuperPang può averlo rovinato in quei punti?...)
 
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MKL

Basara's Blade Keeper
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Michele, guarda che se ti sei preso un merda di cabinato da 150€ e hai passato l'inferno per rimetterlo a posto non vuol dire che sia capitato a tutti, se io sono contento del mio, non vedo perchè tu debba farmi cambiare idea (?).
Sono contento per te e la tua macchina rinichelata e micropallinata, molti non "profanerebbero" a quel modo un cabinato, che ti devo dire.
Molti spenderebbero gli stessi o più soldi per un cab più recente e starsene di com'è (cmq meglio di uno di una o due generazioni precedenti).
Qua stai chiaramente andando su una tua pulsione che mica tutti devono avere, oltretutto metterla a mò di modello è un pò presuntuoso.

Era un Aero City in condizioni medie e si parla di un cab che ha 20 anni o quasi. Ma anche un Astro City oggi non è altro che un ferro vecchio. Il tuo poi è il primo modello, quindi roba del 93-95. D'altronde basta guardare in qualche altro settore per capire che non stiamo parlando di esigenze maniacali: se uno prende una moto usata di 15-20 anni fa a cui tiene in maniera particolare è assolutamente normale che voglia toglierle i segni del tempo accumulati negli anni. Ma attorno alle moto c'è molta più organizzazione per quanto riguarda il restauro, per cui la strada è facilitata. Ma se fosse altrettanto facile per i cab dubito che non ne approfitteresti. Ti vuoi far arrivare un SC-25 dal giappone col casino e i costi che comporta e poi te lo terresti in condizioni mediocri come quello delle foto? Poi non è che mi rivolgevo a te in particolare perché anche shito vagheggiava di fare la stessa cosa e dubito che lui sarebbe contento di tenersi un oggetto in quelle condizioni.

Di chiaro c'è che ti sei alzato male e sei venuto a rompere le palle a quello sbagliato, anche perchè se di "anal" e dettagli vogliamo parlare, la board che ti ho mandato a riparare è tornata si pulita, ma senza traccia degli adesivi SNK con i seriali... sai com'è, succede quando lavi la carta...
E dato che mi hai detto che gli avevi fatto solo un "passaggio" di spazzolino, non voglio pensare alle tue di schede... se ti autoinganno vogliamo parlare.

Ho già detto che per me conta solo la condizione, non i fronzoli da collezionista. La pulizia è una cosa su cui non transigo, io lavo tutto quello che mi arriva, anche gli AES per le modifiche che sono sempre pieni di impronte digitali e schifo negli interstizi. Li smonto in ogni singola parte e lavo tutto, figuriamoci le schede che sono un ricettacolo di microbi. E gli adesivetti ammuffiti devono andarsene assieme allo sporco. Tu invece, nonostante abbia negato sopra, applichi le logiche da collettore consumer anche qui quando puoi e quando non puoi ti racconti che i difetti fanno "vissuto", aiutano ad apprezzare i giochi, ecc.

Quindi, prima di parlare e tirare conclusioni su quanto sia "anal" una persona cerca di informarti, perchè, al contrario di te, certe cose sto cercando di limarle anche nel come mi pongo, essendoci passato per un'intera collezione non solo AES ma di molto altro materiale consumer, quando potrai dire di aver fatto altrettanto probabilmente potrai capire.

Io fare altrettanto? Ti sei perso un'altra volta quella parte dove dico che ABORRO IL COLLEZIONISMO e non possiedo console perché per me i videogiochi sono solo arcade.

Comunque credevo che ti saresti incazzato di più, invece vedo che hai raggiunto un autocontrollo invidiabile. Mi compiaccio.
 

massimiliano

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D'altronde basta guardare in qualche altro settore per capire che non stiamo parlando di esigenze maniacali: se uno prende una moto usata di 15-20 anni fa a cui tiene in maniera particolare è assolutamente normale che voglia toglierle i segni del tempo accumulati negli anni. Ma attorno alle moto c'è molta più organizzazione per quanto riguarda il restauro, per cui la strada è facilitata.

He.. caschi male, perchè il sottoscritto, tra gli altri hobby, restaura moto italiane, e di pianificare e seguire un progetto del genere, ne sa qualcosa.
A febbraio, MotoTecnica pubblicherà una MV F4 settemezzo '00, da me preparata, e successivamente una YB9 Bimota del 1995, oltre che la visita/reportage ad uno dei preparatori giapponesi storicamente più legato a Guzzi e Ducati.
Ho iniziato con una Bimota KB del '75, con la casa fallita, a dover far rifare i pezzi al tornio e alla fresa, partendo dalle barre e dai masselli di metallo e a cercare i colori originali col tintometro.
Ti chiedo di aspettare fine gennaio quindi, per capire un pò meglio il soggetto con cui stai parlando, e vedere il mio bel (?) faccione sulla rivista accanto a robe che non è che si vedano proprio tutti i giorni.

MKL said:
Ma se fosse altrettanto facile per i cab dubito che non ne approfitteresti. Ti vuoi far arrivare un SC-25 dal giappone col casino e i costi che comporta e poi te lo terresti in condizioni mediocri come quello delle foto? Poi non è che mi rivolgevo a te in particolare perché anche shito vagheggiava di fare la stessa cosa e dubito che lui sarebbe contento di tenersi un oggetto in quelle condizioni.

Ok, a parte che parlavo (andando là un mese) di pindaricamente sceglierlo e smontarlo di persona, ma cerca di capire, era un discorso "relax" con Gualtiero anche per limare un pò i toni che abbiamo avuto qualche post prima, sinceramente in quel momento cercavo più di favorire la "pace in medio oriente", che smazzare cab, ecco.


MKL said:
Ho già detto che per me conta solo la condizione, non i fronzoli da collezionista. La pulizia è una cosa su cui non transigo, io lavo tutto quello che mi arriva, anche gli AES per le modifiche che sono sempre pieni di impronte digitali e schifo negli interstizi. Li smonto in ogni singola parte e lavo tutto, figuriamoci le schede che sono un ricettacolo di microbi. E gli adesivetti ammuffiti devono andarsene assieme allo sporco. Tu invece, nonostante abbia negato sopra, applichi le logiche da collettore consumer anche qui quando puoi e quando non puoi ti racconti che i difetti fanno "vissuto", aiutano ad apprezzare i giochi, ecc.

No, scusa ma non mi racconto proprio niente ed è il motivo per cui non solo non ti ho mai detto un cazzo sulla cosa degli adesivi, ma per cui ho, in primis, mandato "a riparare" la scheda.
Nell'ottica che dici (e che ripeto non faccio fatica a concepire e definire come una vera "malattia" in altri contesti da me vissuti) far riparare una scheda non avrebbe avuto proprio senso... ci arrivi?
Il discorso adesivi distrutti, era per farti capire che i dettagli, in quel caso, li hai sottovalutati tu, e non stavamo però commentando una foto di SuperPang.

MKL said:
Comunque credevo che ti saresti incazzato di più, invece vedo che hai raggiunto un autocontrollo invidiabile. Mi compiaccio.

Guarda, lo dico a te ma un pò a tutti, io vengo qua perchè penso ci siano persone "amiche", con cui condividere quanto succede e magari farsi due risate, fosse solo perchè siamo in 4 gatti.

Onestamente non ho problemi a dire che c'è sempre da imparare da te, da Gualtiero, da Gemant o da Effe ogniuno a suo modo, ma non credo proprio di sparare una cazzata, se dico che se avete voglia di fare "due chiacchere", potete benissimo farmi un fischio e trovare un interlocutore valido, a volte anche in grado di sorprendere (e scusate se è poco, visto il calibro dei personaggi, e io sempre uno rimango).

Sono cmq contento della cosa, penso sia servita un pò a entrambi, anche se chiaramente, spero riusciremo a parlare di cose "serie" da ora in poi ;)

Edit:

Testaccia che non sei altro, pensa che quando ho vinto il deck, la prima cosa (ok forse non proprio la prima) che ho pensato è stata di inviarti le immagini della board, per collocare la revision e trovare qualche particolarietà nella production timeline o magari nella scheda stessa.
 
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Shito

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Mmmh...

una discussione interessante in cui si intrecciano vari temi, anche diversi.

Il collezionismo, per come la vedo io, è una cosa che vorrebbe avere a che fare con oggetti pensati/nati/creati per soddisfare *anche* un piace di possesso estetico, oltre che quello dell'uso. Ovviamente è una mia visione, c'è chi colleziona tappi di bottiglia, e non è che lui abbia torto e io ragione. Per me, la serialità natale è importante a rendere una cosa 'collezionabile'. Il che poi non vuol dire che non possa essere felice di possedere altre cose, come un chirashi che mi piace in particolare, o un gettone della NeoGeoLand, ma non potrei dire di 'collezionare chirashi' o 'collezionare gettoni', dato che non si tratta di oggetti serialmente creati a scopo consumer.

Filosofia della compulsione, eh?

Va anche detto che io sono anale a modo mio. Per esempio, sono MOLTO tollerante con i difetti estetici delle cartucce, dico le AES, purché non abbiano toccato parti estetiche come lo sticker. Al contrario, sono intransigente (per quanto possibile) sullo swapping: la mia idea è che una volta che l'oggetto cartuccia AE, compresa di tutte le sue parti, esce dalla fabbrica, quelle parti e solo quelle siano legate dal 'filo rosso dell'originalità', che ne fa un set indissolubile. Meglio una cart danneggiata in una sua parte che una cart tutta perfetta ma frankesteinizzata, per me. Da cui una mia certa tolleranza (nonché, un dolore in più nel tentativo di upgradare la condizione dei pezzi della mia collezione).

Ovviamente questa parrà follia a MKL, ma è giusto, perché lui è alieno a logiche collezionistiche. Tuttavia, parlando del crisma di originalità anche in tema di cab, un po' la cosa si ripropone. A tal porposito, conoscete il paradosso della Nave di Teseo?

Per Michele, venendo ai cab:

se mai potrò prendermi un cab, ovviamente cercherò il meglio condizionato che potrò trovare, eventualmente da un reseller bravo nel ricondizionamento. E poi proverò a pulirlo ulteriormente secondo la mia testa, ma capiscimi, sono del tutto ignorante. Un cab per me non sarebbe oggetto di collezionismo, ma solo di piacere d'uso e piacere estetico, quindi pulito fin che riesco = abbastanza. Questo chiaramente perché non sono capace. Inoltre, non so quanta 'alterazione dell'originale' sopporterei. Toglierei tutto lo sporco e con esso parti cartacee deteriorare, ma dubito che mi premerebbe sostituirle.
 

massimiliano

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Mmmh... una discussione interessante in cui si intrecciano vari temi, anche diversi.

si, sarebbe simpatico parlarne meglio quando vieni su, con tutti gli altri :tac:

Shito said:
Al contrario, sono intransigente (per quanto possibile) sullo swapping: la mia idea è che una volta che l'oggetto cartuccia AE, compresa di tutte le sue parti, esce dalla fabbrica, quelle parti e solo quelle siano legate dal 'filo rosso dell'originalità', che ne fa un set indissolubile.

Su questo mi ricordo di aver sempre avuto da ridire (più che altro perchè come si diceva, non sai mai se la cart che ti arriva è stata swappata o meno.. o meglio, nel migliore dei casi puoi averne un indizo guardando le discrepanze tra i vari componenti).

Nel tempo però devo ammettere, questa problematica l'ho sentita/affrontata tenendo i doppi.
In pratica non swappo più, ma può portare ad avere anche 3 cart dello stesso gioco, anche se fortunatamente non ho dovuto triplicare la collezione e ora ci posso scherzare su.

Shito said:
Un cab per me non sarebbe oggetto di collezionismo, ma solo di piacere d'uso e piacere estetico, quindi pulito fin che riesco = abbastanza. Questo chiaramente perché non sono capace. Inoltre, non so quanta 'alterazione dell'originale' sopporterei. Toglierei tutto lo sporco e con esso parti cartacee deteriorare, ma dubito che mi premerebbe sostituirle.

Quando mi trovai a scegliere il cab, inizialmente non ne trovai uno tenuto bene (per i miei gusti), e prevalse l'approccio di totale ricostruzione, ribadendo di capire appieno MKL.
Ne è venuto fuori un gran bel lavoro di due mesi, nel senso che in pratica ne è uscito fuori un cab NUOVO, ma haimè, complice il fatto di averne trovato uno in ottime condizioni nel frattempo, alla fine fra i due ho preferito vendere il ricostruito e prendere l'altro, ricondizionandolo con un approccio più "conservativo"... ma sono gusti uè.

La "stanchezza" psicologica di sta manovra è stata però utile, perchè un giorno mi sono svegliato che giocavo senza più fregarmene troppo, e divertendomi come non succedeva da tempo, che è l'importante poi.
Rulez.
 
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MKL

Basara's Blade Keeper
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Testaccia che non sei altro, pensa che quando ho vinto il deck, la prima cosa (ok forse non proprio la prima) che ho pensato è stata di inviarti le immagini della board, per collocare la revision e trovare qualche particolarietà nella production timeline o magari nella scheda stessa.

Grazie del pensiero ma le foto sono già state postate anni fa e non c'è nulla di particolare. La scheda è del periodo della MV-1F tanto che la slot board è la stessa.
 

massimiliano

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Grazie del pensiero ma le foto sono già state postate anni fa e non c'è nulla di particolare. La scheda è del periodo della MV-1F tanto che la slot board è la stessa.

Beh,magari si può ancora chiarire se c'è differenza (revision dico, a-la AES per capirci) fra la metal e la woody ad es. (o hai le pic di tutte e due?):angry:

Mi chiedevo, la circuiteria che gestisce il video e l'audio è quindi su di una scheda separata? Insomma se è una MV-1F standard hanno aggiuto qualcosa per gestire l'output AV sui connettori post, giusto? ok poca roba, ma almeno è ufficiale e non è quella dell'AES, in effetti penso sia simpatico documentare l'unica particolarietà di questa "supergun snk".


Edit:
btw se hai le pic, postale sarebbe bello... magari mi eviti di aprirla ;)
 
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BRANDI

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Parecchi spunti interessanti anche se, alla fine, devo dire l'unica cosa che mi preme veramente e che è alla base di tutto: all said and done il collezionista (di qualsiasi cosa) deve rendere conto solo ad una persona... se stesso.

Quindi possiamo discutere, in maniera interessante e stimolante ben inteso, di tutte le sfaccettature della nostra mania e di cosa "dovrebbe" essere più indicato da collezionare ma è solo ciò che scalda il proprio pancino ad avere senso e logica per la propria collezione personale...

MVS, AES, CD, cabinati, cabinati resturati, brand new, sunfaded, to swap or not to swap, JPN, USA, Euro, etc... tutto ha un senso e niente ha un senso: ognuno fa i conti con se stesso e con quella vocina dentro che lo spinge a collezionare, settando i suoi paramentri ed i suoi steccati... o no?

:A::B::C::D:
 

massimiliano

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Certamente, anche perchè altrimenti, sarebbe un fottuto mondo di cloni senza identità.. sai che sballo...

:)
 

massimiliano

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solo la slotboard è della MV1F:

http://img48.imageshack.us/img48/6984/17490972ik2.jpg

Il resto è una scheda a sé con encoder RGB + una daughterboard:

http://img118.imageshack.us/img118/9472/89046188fe8.jpg

Beh la mainboard direi che è unica nel panorama degli MVS.. non è usata in nessun cab no? la slot-board della MV1F alla fine è un semplice riser e ne costituisce quanto? Il 10%?

Btw, di che modello sono le foto, legno o metallo? (curiosità, ipotizzerei metallo, ma non si può capire)

Cmq figata, non avevo visto ste foto (spero siano interessate anche a Brandi!), e anche se mi piacerebbe fare foto meno "buttate lì", magari anche alla daughtercard AV, onestamente penso la lascerò chiusa :)

Tnx.
 
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massimiliano

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Grazie del pensiero ma le foto sono già state postate anni fa e non c'è nulla di particolare. La scheda è del periodo della MV-1F tanto che la slot board è la stessa.

...meno male che non ti do retta va..

http://www.neo-geo.com/forums/showthread.php?goto=newpost&t=194023


P.s.
Tra l'altro, alla faccia del niente di particolare, è l'*unica* MVS senza connettore jamma, e le uniche foto che ci sono sono quelle due di sbieco? vabbeh, si vede che abbiamo due idee di "documentare" un tantino diverse.
 
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massimiliano

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Shito said:
Originally Posted by NeoGeo Collector's Bible - by Shitarello
NOTA: IL NEO•GEO DECK (o NEO•GEO RAS)
Un’assai particolare e rara versione di MVS ‘ibridizzato’ per un uso che si potrebbe definire ‘semidomestico’ è poi costituita dal NEO•GEO DECK, anche noto come NEO•GEO RAS (acronimo di Room Amusement System). Commercializzato dalla SNK nel solo territorio giapponese dopo il lancio del NEO•GEO CD

Shito said:
collegandosi quindi a normali televisori e joystick (quelli forniti con il sistema essendo gli stick di nuova generazione originariamente sviluppati per il NEO•GEO CD).

Scusa G. ma mi ragguaglieresti per favore sulla data di uscita del neogeocd e quella del deck, di cui parli nel quote?

Dal quadro che sto vedendo, il deck in mio possesso è "targato" '93, sia nel bios che nello chasiss.

Insomma credo si sia sul filo del cronometro già così, ma ti ricordo che la mia è la versione metal, ovvero successiva a a quella di legno, che pertanto è ragionevolmente studiata/prodotta ancora prima.

Quello che implicano le mie considerazioni è che i joystick (controller pro) fossero stati pensati per il RAS, e poi successivamente "girati" sul mercato home, smentendo le credenze popolari.
 
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MKL

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...meno male che non ti do retta va..

http://www.neo-geo.com/forums/showthread.php?goto=newpost&t=194023

P.s.
Tra l'altro, alla faccia del niente di particolare, è l'*unica* MVS senza connettore jamma, e le uniche foto che ci sono sono quelle due di sbieco? vabbeh, si vede che abbiamo due idee di "documentare" un tantino diverse.

Un conto sono le differenze hardware, un conto quelle software che comunque in questo caso mi sembrano abbastanza banali. Oltre a quelle due foto ce n'era qualche altra ma già da quelle era *evidente* che non ci fosse il connettore jamma (e perché avrebbe dovuto esserci?). Buona documentazione.
 

Shito

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Scusa G. ma mi ragguaglieresti per favore sulla data di uscita del neogeocd e quella del deck, di cui parli nel quote?

Dal quadro che sto vedendo, il deck in mio possesso è "targato" '93, sia nel bios che nello chasiss.

Insomma credo si sia sul filo del cronometro già così, ma ti ricordo che la mia è la versione metal, ovvero successiva a a quella di legno, che pertanto è ragionevolmente studiata/prodotta ancora prima.

Quello che implicano le mie considerazioni è che i joystick (controller pro) fossero stati pensati per il RAS, e poi successivamente "girati" sul mercato home, smentendo le credenze popolari.


Mmmh, non ho le date sottomano perché come sai mi sono sempre focalizzato sull'AES, ricordo che la cosa era menzionata in un articolo ufficiale giapponese, in cui spiegavano che NGCD e NG-RAS erano costole nate per allargare la diffusione del brand dopo il boom del 1993...

Non mi stupirebbe tuttavia che i pochi RAS esistenti fossero in parte frutto di remold di materiali vari (cfr conversioni 'SNK interne' di AES in MVS, e viceversa). Inoltre, personalmente non ho mai visto neppure una foto di un RAS versione legno... quindi anche su quello sollevo qualche dubbio...
 

massimiliano

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Inoltre, personalmente non ho mai visto neppure una foto di un RAS versione legno... quindi anche su quello sollevo qualche dubbio...

:shame:

Quella di NeoBomberman è in legno (come lui stesso mi ha confermato) e la trovi qui:

http://www.castleofcollectibles.com/vault/vault.html

ha inoltre un coin panel diverso rispetto a quelle in metallo (successive), che ospitano il selettore (per vedere la TV o il Deck) oltre a qualche scritta in più:

http://www.myds.com.au/img/contents/neogeohotel-unit.jpg

tanto per citarne due non "mie" in rete da tempo ;)

Shito said:
Non mi stupirebbe tuttavia che i pochi RAS esistenti fossero in parte frutto di remold di materiali vari (cfr conversioni 'SNK interne' di AES in MVS, e viceversa).

G. stai facendo degli assunti e non capisco proprio su quali basi documentali.
La PCB del Deck invece è appunto particolare perchè non è nessun'altra scheda reciclata (ne MVS ne AES), bensì un prodotto unico, che rende *unico* sotto tutti gli aspetti tale oggetto.
Lasciatelo dire da chi non solo lo ha, ma lo sta appunto documentando, senza *ipotizzare* di tasca propria un bel niente.


E' cmq divertente vedere come sugli argomenti su cui c'è poca conoscenza, in questo forum la prima direttiva sia sempre quella di "minimizzare & sminuire" ... atteggiamento da veri appassionati, si.

Vorrei conoscere la data ufficiale del rilascio del neogeocd comunque, visto che il succo del discorso, alla fine, non è stato affrontato.
 
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massimiliano

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Un conto sono le differenze hardware, un conto quelle software che comunque in questo caso mi sembrano abbastanza banali. Oltre a quelle due foto ce n'era qualche altra ma già da quelle era *evidente* che non ci fosse il connettore jamma (e perché avrebbe dovuto esserci?). Buona documentazione.

Hai ragione Michele, è in pratica un bootleg cinese. :ma per favore:
 

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Shito e MKL sembrano usciti direttamente dal 1491 ahahahahaa:tickled::oh_no:

le vostre convinzioni sono assurde .. dettate solo da ignoranza e presunzione

mi raccomando la terra e' piatta...

regards

Tom(ITA)
 
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Shito

King of Typists,
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G. stai facendo degli assunti e non capisco proprio su quali basi documentali.
La PCB del Deck invece è appunto particolare perchè non è nessun'altra scheda reciclata (ne MVS ne AES), bensì un prodotto unico, che rende *unico* sotto tutti gli aspetti tale oggetto.
Lasciatelo dire da chi non solo lo ha, ma lo sta appunto documentando, senza *ipotizzare* di tasca propria un bel niente.

Noto che le due foto che mi linki dei due RAS hanno differenze estetiche. Può essere che esistano versioni diverse. Quello a cui alludevo è che la SNK ha sempre avuto una logica più artigiana che da catena di montaggio industriale. Che poi è una cosa un po' tipica del settore operator, ma per esempio, anche i primi AES occidentali nascevano con impianti di circuiteria su board giapponesi, etc. Per non parlare di re-etichettature 'ufficiali', ri-inscatolamente, etc etc etc. Ora mi chiedo: sappiamo che il RAS è un prodotto raro, sicuramante il canale di distribuzione era piccino. Non se ne videro mai pubblicità su riviste, o cose. Dubito avessero messo in moto una produzione industriale alla grande. Non dubito affatto che la board sia inedita, o che, anche perché di board io non ne capisco nulla a priori. Per quanto ne so possono averne fatte solo 1000, o 100, swappando dei chip da un mold preso chissà dove. Dico solo che probabilmente tutta la ristretta produzione di RAS deve essere stata molto 'speciale'. Al contrario, è evidente che il NGCD era 'mass market'...


E' cmq divertente vedere come sugli argomenti su cui c'è poca conoscenza, in questo forum la prima direttiva sia sempre quella di "minimizzare & sminuire" ... atteggiamento da veri appassionati, si.

Vorrei conoscere la data ufficiale del rilascio del neogeocd comunque, visto che il succo del discorso, alla fine, non è stato affrontato.

Massi, ma perché metti sempre tutto sul piano di un presunto conflitto personale? E' davvero un dito, così.

Mi hai chiesto espicitamente delle info, citando un mio testo. Ti ho detto PER PRIMO che non mi intendevo del caso, non essendomene mai interessato a fondo. Mia onestissima ammissione, eh. Ho provato a risponderti tranquillamente in base a quello che penso, non per insegnarti nulla. Ma te la sei presa. In questo momento ho gli occhi tipi mr. Popo.

Tu devi -a mio avviso- seriamente capire che non esiste nulla (almeno nella mia mente) come 'la conoscenza di questo forum', 'la scena', etc etc etc. Esistono persone, ognuna con i suoi interessi. A volte coincindo, a volte no, a volte se ne parla, a volte no. Di certo io so nella mia mente cosa interessa/piace a me, e questo non richiede giustificazione/confronto con l'esterno alcuno. Quindi quando si parla è per divertimento. Non è che 'si è appasionati' rispondendo a un codice etico che tu hai scritto nella tua testa. Non capisco le tue critiche. Cosa critichi? La gente che NON è te come se questa dovesse ambire a essere come te? Come se la gente dovesse adeguarsi inconsciamente a un tuio modo di dover-essere?

Non è mistero, ad esempio, che a me di MVS o NGCD importi nulla o quasi. Tant'è. Se mi chiedi una cosa -che so- sul NeoGeo occidentale ti risponderò "chissene" e bon. E non è che mi debba/possa preoccupare se questo mi 'identifichi' o meno come 'appassionato vero' o meno agli occhi tuoi o di qualcun altro. Non credi? Diciamo pure che per me l'esistenza del NeoGeo, e della MIA PROPRIA passione per il NeoGeo, PRESCINDE dall'esistenza di altri enti al di fuori di me e del NeoGeo. Ivi includendo, quindi, questo posto, tutto i suoi partecipanti, e tutto il mondo. Credo sia normale, ma anche se si riprovasse il contrario, non mi interesserebbe.

Peace.

PS-edit:
Non conosco la data di rilascio del NeoGeoCD nelle sue varie incarnazioni, ma sicuramente per l'originale (e per il 'progetto' della macchina) siamo intorno al 1993, come credo tu ben sapessi già. :) Direi che il cambio del formato dei libretti di istruzioni nelle AES faccia fede sulle intenzioni distributive della casa madre.
 
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Shito

King of Typists,
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Shito e MKL sembrano usciti direttamente dal 1491 ahahahahaa:tickled::oh_no:

le vostre convinzioni sono assurde .. dettate solo da ignoranza e presunzione

mi raccomando la terra e' piatta...

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Ma tu di cosa stai parlando? :mr.popo:
 

BRANDI

Franco's Trainer
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Vorrei conoscere la data ufficiale del rilascio del neogeocd comunque, visto che il succo del discorso, alla fine, non è stato affrontato.

Il lancio ufficiale del Neo-Geo CD sul mercato giapponese è avvenuto il 9 Settembre 1994 con la primissima versione front loading (comprata dal sottoscritto al day one), sostituita dopo pochi mesi dalla più economica versione top loading. Nel 1996 fu introdotto anche il CDZ.
 
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