kaos said:
ottimi titoli
ma
e scusa se non mi faccio i cazzi miei
peró essendo appassionato di RPG (oltre che di shooters) dagli albori
allora comincio a diventare un maestrino rompipalle quando si parla degli stessi
una specie di Gemant per l'arcade o Fran per KoF
com'é che li giochi contemporaneamente?
io non ho mai iniziato un RPG se non terminato giá un altro
anche se a volte puó essere frustrante
vedi FF5 dove devi stare giorni tra i dungeon
con random battles altrimenti NON PUOI andare avanti
a proposito
FF3.....parli giapponese o sei uno dei pochi coraggiosi a giocarlo ugualmente??
o lo giochi su emu??
Io non me la sono mai sentita
ricordo lo comprai insieme a Bahamut Lagoon (lo conosci?) su e-bay
solo per la collezione
e sto ancora alla ricerca sul web di qualche patch di traduzione da applicare alle cartucce via magic gate
proprio non me la sento di giocare le romz su uno stupido monitor di questi 2 splendidi titoli per SF
L'avevo già confessato sul vecchio topic nazionale, con estrema vergogna.
Faccio parte di quella riprovevole genia di molluschi incapace di mantenere il proprio interesse vivo per più di un tot.
Per tante cose, balocchi compresi.
Chrono Trigger, per dire. Capolavoro, vivido, lodevole, degno di sublimi sbrodolate.
Divorato fino al 50%, giochicchiato fino all'80%, fermo proprio lì da mesi. E parlo della prima tornata. E Chrono Trigger non si può definire esattamente 'lungo'.
Non è che non mi piaccia più, o che non mi interessi come vada a finire. Semplicemente non provo nessuno stimolo, vuoto pneumatico.
Stessa cosa coi giochi di cui sopra, per non parlare di Fallout 2, o di Oni (bruttarello, tra l'altro), o di mille altri sfortunati soggetti che al momento non ricordo, pc o console poco importa.
Non ho la disciplina mentale per mantenere la mia attenzione bruciante e infoiata per più di qualche settimana, o una botta e via o non se ne fa nulla.
Esempi positivi: Shadowman e Outcast.
Stupendi entrambi, e finiti in meno di una settimana trovando tutto, ma proprio tutto. E posso tranquillamente definirli come due tra le esperienze videoludiche più genuinamente soddisfacenti mai avute dalla mia persona.
Se avessi tergiversato per qualche giorno, tipo 'lo riprendo la prossima settimana' a quest'ora sarebbero ancora lì a prender polvere.
Un po' è questione fisiologica, sono fatto così. E me ne dolgo.
Un po' dipende dal metodo. Avventure, RPG, poco importa; se gioco devo trovare ogni cosa, esplorare ogni zona, superare ogni quest, trovare qualunque metodo alternativo.
All'inizio mi diverto, scopro la Fonte del Giubilo, parlo con Condor il Lattoniere Eremita, avanzo di 60 livelli, trovo il metodo per ammazzare vigliaccamente tutti i NPC e rubare la Stele di Attanasio, avanzo garrulo e conscio che nulla è rimasto alle spalle. Tutto questo impiegando 5 ore in una fase che ne richiederebbe mezza e salvando-ricaricando dozzine di volte.
Dopo 10 sessioni di gioco i coglioni girano a velocità di guardia, e ogni scusa diventa buona per piantarla.
Sono un perfezionista, e contemporaneamente un tiramolla alla Charlie Brown. Un paradosso, ahimè, contingente e purtroppo paradigmatico del mio atteggiamento.
Poi, il discorso romz. Cogli nel segno, e suppongo abbia il suo peso, in fondo. Non è che le mangi, non ho certo romset completi o che, ma ne ho comunque
troppe.
Ed alla lunga, è chiaro, si rimane scottati da troppa protervia, e si perde un pochetto il filo del discorso. Tipo che con un gioco devi anche divertirti.
La cosa in sè prescinde dal discorso romz, a dirla tutta, è pura questione di quantità.
Resta il fatto che giocarsi Final Fantasy 3 patchato su un mirabiliante 486/33 del 91 a carbonella e whisky con un Nesticle versione Dos che funziona per miracolo con frameskip 7-8 ha un suo fascino bastardo.
Inferno è un po' un'altra storia, me l'aveva passato un amico ai tempi del colera, e a tutt'oggi lo ritengo ancora uno dei passatempi più affascinanti mai partoriti.
E questo nonostante il gioco-gioco sia mediocre, troppo difficile e ripetitivo.
Ma volare tra le nubi di Hydra Verdi, schivare un fulmine, guardare il giorno spegnersi cheto, e tuffarsi in un mare verde cobalto è qualcosa di -sublime-