Drizzando le Orecchie ~Whisper of the Heart~
- Thread starter Shito
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Cmq, Ebi... tanto per andare OT.
Tu credi che nel prossimo 'Renewal of Evangelion' oltre al remastering audio-video, implementeranno le scene ritoccate da Death per gli episodi 1-20?
Certo sarebbe bello, in specie per la scena del Second Impact in testa all'episodio 12, che non beneficiava di un restyling meramente estetico...
che pure gioverebbe al sorriso di Rei e a svariate esprezzioni di Misato, in particolare.
Ciao!
<small>[ March 05, 2003, 04:51 PM: Message edited by: Shito ]</small>
Tu credi che nel prossimo 'Renewal of Evangelion' oltre al remastering audio-video, implementeranno le scene ritoccate da Death per gli episodi 1-20?
Certo sarebbe bello, in specie per la scena del Second Impact in testa all'episodio 12, che non beneficiava di un restyling meramente estetico...
che pure gioverebbe al sorriso di Rei e a svariate esprezzioni di Misato, in particolare.
Ciao!
<small>[ March 05, 2003, 04:51 PM: Message edited by: Shito ]</small>
Mokum
Real Time User Mokum,
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C'è una cosa che, come un'illuminazione, folgorerà tutte voi, creature senza cervello (ironico), sul perché neo-geo.com sia così infarcito di "tutto-ma-assolutamente-nulla-se-parliamo-di-Neo-Geo".
Perché le persone sono troppo galvanizzate e protette dal binomio "schermo/tastiera".
Voglio dire: neo-geo.com, quindi un sito dove si parla di Neo Geo, quindi la "console" da casa, quindi i cabinati da sala, quindi i CD.
No. R0mzZz e prezzi.
C'è chi colleziona e sente gente dargli del coglione perché ha pagato $2.000 per un gioco quando la controparte MVS sta $50. C'è chi gioca con gli MVS e sente gente dargli del coglione perché potrebbe giocare gratis usando le rom. Ad libitum.
Insomma: c'è sempre qualcuno che ha da ridire su di un altro. Sempre. Fottutamente sempre.
Cioè non c'è quello che dice: "ehy, ciao, io ho un Neo Geo CD e volevo sapere dove trovare giochi per la mia console!" con gli altri che gli rispondono: "ehy, ciao, bell'acquisto! I CD li trovi <a href="http://www.posto-a-caso.com/" target="_blank">qui</a>!". Ma piuttosto trovi gente che sputa sui Cd, che ne denigra la grafica ed i tempi di caricamento, al che subentra quello che dice: "ma fatti le cartucce da casa!" al che risponde un altro dicendo: "ma vaffanculo, le cartucce da casa costano troppo, meglio MVS!" e allora l'altro controbatte dicendo: "vaffanculo tu, le cartucce MVS fanno cagare perché brutte!", ecc. ecc. ecc.
Poi ci sono quelli che il Neo Geo non ce l'hanno, o hanno i port e sentenziano sparando cazzate camuffate da dogmi assoluti e vestendo le parti dei portatori della saggezza.
Nessuno che riesca a vivere la propria esperienza Neo Geoistica senza pestare i piedi agli altri, ma anzi integrandosi con questi perché, in fondo, quello che conta è la passione comune per il Neo Geo.
E' pazzesco.
Perché le persone sono troppo galvanizzate e protette dal binomio "schermo/tastiera".
Voglio dire: neo-geo.com, quindi un sito dove si parla di Neo Geo, quindi la "console" da casa, quindi i cabinati da sala, quindi i CD.
No. R0mzZz e prezzi.
C'è chi colleziona e sente gente dargli del coglione perché ha pagato $2.000 per un gioco quando la controparte MVS sta $50. C'è chi gioca con gli MVS e sente gente dargli del coglione perché potrebbe giocare gratis usando le rom. Ad libitum.
Insomma: c'è sempre qualcuno che ha da ridire su di un altro. Sempre. Fottutamente sempre.
Cioè non c'è quello che dice: "ehy, ciao, io ho un Neo Geo CD e volevo sapere dove trovare giochi per la mia console!" con gli altri che gli rispondono: "ehy, ciao, bell'acquisto! I CD li trovi <a href="http://www.posto-a-caso.com/" target="_blank">qui</a>!". Ma piuttosto trovi gente che sputa sui Cd, che ne denigra la grafica ed i tempi di caricamento, al che subentra quello che dice: "ma fatti le cartucce da casa!" al che risponde un altro dicendo: "ma vaffanculo, le cartucce da casa costano troppo, meglio MVS!" e allora l'altro controbatte dicendo: "vaffanculo tu, le cartucce MVS fanno cagare perché brutte!", ecc. ecc. ecc.
Poi ci sono quelli che il Neo Geo non ce l'hanno, o hanno i port e sentenziano sparando cazzate camuffate da dogmi assoluti e vestendo le parti dei portatori della saggezza.
Nessuno che riesca a vivere la propria esperienza Neo Geoistica senza pestare i piedi agli altri, ma anzi integrandosi con questi perché, in fondo, quello che conta è la passione comune per il Neo Geo.
E' pazzesco.
Neverland
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il minidisc è scarico.
mi lancio e dico "ma chi se ne frega"
metto su Song of mana un pò altina on desktop.
...arriva una delle mie "cape".
"che bella sta canzone...che cd è? me la può passare sig.S.??"
...ha sentito kof symphonic....è "impazzita"
ora un dirigente felice, ignara, sta ascoltando
le musiche kof a palla visto che gli lo spacciata per musica "melodica"..
ma LOL!
che gambata!
mi lancio e dico "ma chi se ne frega"
metto su Song of mana un pò altina on desktop.
...arriva una delle mie "cape".
"che bella sta canzone...che cd è? me la può passare sig.S.??"
...ha sentito kof symphonic....è "impazzita"
ora un dirigente felice, ignara, sta ascoltando
le musiche kof a palla visto che gli lo spacciata per musica "melodica"..
ma LOL!
che gambata!
Neverland
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oggi stiamo facendo le prove per il Domain change del prossimo week end
domanda:
che nomi ho usato per le prove?
DOMAIN C: NEOGEO
ADMIN GROUP: NEV - EFFE - SHITO
BDC : NEOCDZ
ecc ecc ecc...
insomma ho spalmato mezzo topico sulla rete aziendale.
ih ih ih!
glee
<small>[ March 06, 2003, 05:26 AM: Message edited by: Neverland ]</small>
domanda:
che nomi ho usato per le prove?
DOMAIN C: NEOGEO
ADMIN GROUP: NEV - EFFE - SHITO
BDC : NEOCDZ
ecc ecc ecc...
insomma ho spalmato mezzo topico sulla rete aziendale.
ih ih ih!
glee
<small>[ March 06, 2003, 05:26 AM: Message edited by: Neverland ]</small>
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A proposito di influenze professionali:
Posto qui di seguito le anticipazione del quinto episodio di FLCL, presenti in coda al quarto.
la voce è quella di Laura Latini, interprete della protagonista.
Si notino le ultime righe:
***
"Certo che guardando i film di John Woo si comprende quanto effimero sia questo mondo, sentendosi così sollevati!
Un essere effimero come quello dell’uomo dall’ ‘estetica maschia’ tutto fiero e smodatamente tosto, ma con un pelo del naso fuori posto.
Nel quinto episodio di FuriKuri, intitolato: 'BuRaBuRe'!
Un essere tosto dev'essere stupido, e per questo: tosto!"
***
Nessun commento si necessita per chi abbia orecchie da intendere.
<small>[ March 06, 2003, 05:33 AM: Message edited by: Shito ]</small>
Posto qui di seguito le anticipazione del quinto episodio di FLCL, presenti in coda al quarto.
la voce è quella di Laura Latini, interprete della protagonista.
Si notino le ultime righe:
***
"Certo che guardando i film di John Woo si comprende quanto effimero sia questo mondo, sentendosi così sollevati!
Un essere effimero come quello dell’uomo dall’ ‘estetica maschia’ tutto fiero e smodatamente tosto, ma con un pelo del naso fuori posto.
Nel quinto episodio di FuriKuri, intitolato: 'BuRaBuRe'!
Un essere tosto dev'essere stupido, e per questo: tosto!"
***
Nessun commento si necessita per chi abbia orecchie da intendere.
<small>[ March 06, 2003, 05:33 AM: Message edited by: Shito ]</small>
Neverland
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di palo in frasca.
ho visto adesso 20 mega del video
FZERO GC/AC
fatto dalla TRIFORCE (allenza NAMCO-NINTENDO-SEGA)
ho smesso di respirare per 10 secondi.
è...
è...
è...
T-O-T-A-L-M-E-N-T-E S-E-N-Z-A-S-E-N-S-O
tanto è bello!
F...start your engine!
se sei da sfida a ridge non sarai di meno a questo Fzero.
ho visto adesso 20 mega del video
FZERO GC/AC
fatto dalla TRIFORCE (allenza NAMCO-NINTENDO-SEGA)
ho smesso di respirare per 10 secondi.
è...
è...
è...
T-O-T-A-L-M-E-N-T-E S-E-N-Z-A-S-E-N-S-O
tanto è bello!
F...start your engine!
se sei da sfida a ridge non sarai di meno a questo Fzero.
Steve Death FFS
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BLOODBUSTER Via Panfilo Castaldi, 30 - Milano Tel. 02 29404304
<a href="http://www.hkx.it/bloodbuster.html" target="_blank">http://www.hkx.it/bloodbuster.html</a>
Steve Death FFS
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Te l'ho trovato.
Ma un secondo fa questo termine e' diventato:
"te lo avevo trovato"
Una videoteca ex nolo lo vendeva ma sono arrivato tardi.
Sorry.
L'insegnante al mare con tutta la classe - naz.: Italia - regía: Michele Massimo Tarantini - v.c. n. 74652 del 06.02.80 - m. 2450 - ppp: 07/02/80 - c. pr.: Dania Film / Medusa Distribuzione / Nuova Dania Cinematografica.
In Francia: Le baigneur fait des vagues (Paris, 15.10.80 - 90')
<img src="http://www.mondoculto.com/images/linsegnantealmare.jpg" alt=" - " />
"L’INSEGNANTE AL MARE CON TUTTA LA CLASSE"
aka "Le Baigneur Fait Des Vagues"
aka "La Profesora Va Al Mar Con Toda La Clase"
> Il commendatore Ercole Cubetti (Lino Banfi) regala una spider al figlio Mario per la sua promozione. “Sa, è stato promosso!” fa rivolto al concessionario. “Ah, complimenti. Ecco qua: servofreno, servosterzo...”, “E il servo cinese non c’è?”. “Papà io vado a vedere gli scrutini” - “Ma allora sei stato promosso o non sei stato promosso?” - “Ma si, papà! Con lo zio preside!”… Così inizia “L’Insegnante Al Mare Con Tutta La Classe”. Mario naturalmente non viene promosso, ma rimandato in francese. “Ma non potevi farlo promuovere?” dice Banfi rivolto al cognato preside (Franco Diogene). “Non si poteva, l’insegnante si è impuntato, odia i ricchi, è un comunista, ma tanto il prossimo anno lo mando via” - “Noo! Bisogna farlo soffrire, torturare, dallo a me che gli scortico un ginocchio!” - E lo stesso cognato preside a suggerire a Banfi la soluzione: invitare nell’albergo al mare di sua proprietà, per le ferie estive, quella Lisa Colombi, insegnante di francese (Anna Maria Rizzoli), conosciuta a Milano qualche mese prima, per impartire ripetizioni al figlio. Nell’albergo - mentre il facchino Cocò (Alvaro Vitali) e il portiere toscano si sfidano a colpi di caccole, l’ultima viene addirittura palleggiata, ma schivata in extremis, finirà per infrangere un vetro - cominciano ad arrivare gli ospiti: la famiglia Cubetti, Ercoluccio, sua moglie Enrichetta (Francesca Romana Coluzzi) e il figlio Mario; il preside con signora (Gisella Sofio), una scolaresca della scuola guidata da un professore veneto (Gino Pagnani) e la procace insegnante di francese. Cubetti viene avvertito, dalla vecchia segretaria, dell’arrivo nella sua azienda della Finanza: “Commendatore qui c’è la tributaria!” - “Porca troia!” - “Si, commendatore?” - “No non dicevo a lei.”. Decide quindi di affrettare i tempi di seduzione: acquista delle rose e con circospezione sale le scale dell’albergo per raggiungere la camera dell’insegnante, quando, all’improvviso, da dietro una tenda sbuca la moglie: “Micione, ti sei ricordato del nostro anniversario!” Per altre due volte la storia si ripete con la Coluzzi che strappa di mano i fiori a Banfi che non ha alcuna intenzione di darglieli. Quando finalmente riesce a raggiungere la camera della Rizzoli, Banfi è a mani vuote e con il fiatone ed esordisce con un: “Amore mio, tu non sai cosa mi è successo oggi, tre volte ho dovuto dargli il mazzo a mia moglie!” L’insegnante è a seno nudo, in vestaglia, Banfi le salta subito addosso. “Ma commendatore! Lei ha perso il controllo!”, la Rizzoli viene palpeggiata sul divano, le si sfila la vestaglia e si ritrova con addosso solo gli slip a carponi nella stanza, dietro di lei Banfi: “Siamo infoiati come due cani pechinesi!”. Sul più bello bussa alla porta la signora Cubetti, Banfi si nasconde, ma per sfuggire alla moglie sospettosa è costretto a travestirsi da donna e farsi passare per la zia argentina della Rizzoli e sotto queste mentite spoglie viene presentato e fatto accomodare a cena accanto al professore veneto che si invaghisce di lui/lei. Banfi cerca per tutta la notte di raggiungere la camera dell’insegnante con delle bottiglie di champagne, ma viene inseguito e perseguitato dal professore ormai completamente ubriaco: “Puteassa bea e grassa!”… Nel tira e molla tra Banfi e il professore, le bottiglie immancabilmente si stappano, ma lo champagne esce solo quando è Banfi ad esaminarle; a mettere fine ai tentativi di è l’arrivo sulla scena della moglie (che nel frattempo ha sedotto Vitali). Il mattino successivo all’albergo si presentano nell’ordine: un alto prelato che deve discutere di affari immobiliari e la Finanza che nel frattempo ha concluso gli accertamenti nell’azienda. Banfi riparte alla carica deciso fermamente questa volta a concupire l’insegnante; quando incomicia a spogliarsi, la Rizzoli con una scusa abbandona la stanza, mentre vi fanno ingresso due agenti della finanza che prendono Banfi di peso e lo trascinano via. “Che figura di merda! Monsignore mi aiuti lei, chiami il Papa” -”Mah, veramente, non so dov’é..”- “E’ a Castelgandolfo, in piscina” ribatte Banfi in lacrime. Ultima scena del film: Banfi in carcere, vestito a strisce bianche e nere, con un sacchetto di arance in mano, parla, attraverso le sbarre, ai familiari in visita: la moglie con Cocò, il figlio abbracciato all’insegnante di francese. “Non ti preoccupare micione, Cocò ha messo tutto a posto, è lui ora che si occupa dell’azienda”. - “Commendatore a suo figlio ci penso io, stia tranquillo!”. - “Ma si papà, in fondo cinque anni passano in fretta!”. Banfi in un attacco d’ira gli lancia contro il sacchetto con le arance. Vitali in segno di sfida gli si avvicina come in un duello, Banfi estrae dalla tasca l’ultima arancia, sta per lanciarla quando il secondino fischia ed indica di posarla a terra, Vitali esplode in una risata, Banfi calcia l’arancia che si incastra nella bocca spalancata di Vitali. I secondini gli sono addosso e lo trascinano verso la cella tentando di consolarlo: “Su commendatore, non faccia così le abbiamo messo in cella un nuovo compagno, un intellettuale bombarolo che piange sempre perché ha perso la sua amata!”. Banfi si avvicina di spalle al nuovo compagno di cella, che è accasciato su una sedia in lacrime: “Signor bombarolo non pianga le donne sono tutte p...” - “Puteassa bea e grassa! Te go’ho ritrova’!”. Banfi indietreggia, cerca una via di fuga che non c’é, afferra le sbarre della cella, mentre l’inquadratura stringe sul volto contratto, e le sue urla di dolore si fanno via via sempre più fisiche... In conclusione possiamo dire che il film è divertente anche se non è tra i migliori di Banfi; la trama ed alcune gag verranno riprese e sviluppate con maggiore coerenza in altre pellicole.
Scena culto: due sono le buone ragioni per vedere il film: le numerose scene di nudo di Anna Maria Rizzoli e il finale da antologia.
SCHEDA TECNICA
Regista: Michele Massimo Tarantini
Scritto: Michele Massimo Tarantini
Giorgio Mariuzzo
Francesco Milizia
Nazionalità: Italia
Anno: 1979
Casa di produzione: Dania Film, Nuova Dania, Medusa Distribuzione
Genere: COMMEDIA
Cast: Lino Banfi (Pasquale Zagaria)
Alvaro Vitali
AnnaMaria Rizzoli
Marco Gelardini
Francesca Romana Coluzzi
Gisella Sofio
Franco Diogene
Gino Pagnani
Adriana Facchetti
Jimmy Il Fenomeno (Luigi Origine Soffrano)
Music: Franco Campanino
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Ehi Steve, te la cavi con ricerche di film rari?
Io sto cercnado da anni il film italo-tedesco 'Maladolescenza', di Pier Giuseppe Murgia con Eva Ionesco, figlia della grande artista Irina Ionesco.
So per certo che uscì in VHS italiana nella sua introvabile versione integrale. Ho lo scan dell'insert con tutti i dati.
Ma questo non mi ha aiutato nella ricerca.
Ho trovato solo il recente DVD giapponese (pubblicato con il titolo di 'Shishun no Mori'), ma non mi va di vedere il film tutto censurato quà e là...
Se riesci a trovare qualcosa, fammi sapere, grazie!
G.
Io sto cercnado da anni il film italo-tedesco 'Maladolescenza', di Pier Giuseppe Murgia con Eva Ionesco, figlia della grande artista Irina Ionesco.
So per certo che uscì in VHS italiana nella sua introvabile versione integrale. Ho lo scan dell'insert con tutti i dati.
Ma questo non mi ha aiutato nella ricerca.
Ho trovato solo il recente DVD giapponese (pubblicato con il titolo di 'Shishun no Mori'), ma non mi va di vedere il film tutto censurato quà e là...
Se riesci a trovare qualcosa, fammi sapere, grazie!
G.
Steve Death FFS
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QUANDO MI SI CHIEDE QUALCOSA
IO RISPONDO.
Comunque:
(strani gusti, ma vabbè...)
CE NE SONO 2:
uno è:
MALADOLESCENZA
18 AND NASTY 25 (BMS 887)
Regia: T.T. Boy Generi: teenagers, gonzo Durata: 140’
Culet… teeny di piccole imbranate da sbranare con decisione per mettere in atto iniziazioni hard da collezione speciale. La maladolescenza, messa a dura prova dal ‘macho’ T.T. Boy, svela tutti i vizi delle pupe ansiose di diventare donnine esperte. Tutte le deliziose lolite giocano a ‘tana liberatutti’ prestando fichette in fiore da spaccare con rabbia. Roba da luna pork… Dimenticate il fast forward del telecomando…
EUR 46 PORNO
-------------------------------------------------
L'altro che intendi tu è:
Maladolescenza (1977)
Regia di Pier Giuseppe Murgia
Capitol International Video
Review:
Ho rivisto l'altra sera Maladolescenza, un film italiano che, passato nelle sale con moderate polemiche e subito dimenticato come molti altri nel Decennio Delle Meraviglie '68/'78, meriterebbe oggi, dopo l'ondata perbenista e ipocrita degli anni '80, di essere imposto in visione coatta a tutti quei critici ed esperti per i quali la trasgressione e' Almodovar, il sesso estremo e' Basic Instinct e la poesia e' Tornatore. Il soggetto, originale e "scabroso", tratta di quel particolare momento dell'adolescenza in cui i ragazzini cominciano a vedere con occhio diverso le bambine intuendo in loro, al di la' dei piagnistei e della goffaggine, qualcosa di inspiegabilmente attraente.
Il regista, provocatorio "enfant prodige" della letteratura italiana nei primi anni '60 e' quel Pier Giuseppe Murgia ora ampiamente rientrato nei ranghi con sceneggiature e regie televisive di impegno sociale.
Lo scandalo e' perseguito qui con tenacia; le due lolite Lara Wendel e Eva Ionesco (assieme all'imberbe saputello Martin Loeb e al lupo Xylot) dimostrano molta piu' scioltezza nello spogliarsi che non nel recitare e le scene erotiche, pur pesantemente mutilate dalla censura, colpiscono nel segno creando qualche momento di imbarazzo nello spettatore. E' soprattutto Eva Ionesco a disorientare, con quel visetto da bambina cattiva impiantato su un corpo di sedicenne lanciato verso una precoce maturita' che ne decretera' di li' a poco il declino artistico. La pellicola abbonda di difetti: il budget e' ridotto all'osso e si vede, i dialoghi e le riflessioni interiori sono (ovviamente) puerili e i tre protagonisti percorrono l'intera vicenda tra situazioni alla Charlie Brown, inaspettate crudelta' e raffinati giochi sadomaso. Pero' l'intenzione, la volonta' di stupire e di far riflettere al di fuori dei canoni si percepisce ad ogni momento ed e' questo che in definitiva rende Maladolescenza un film sui generis.
La produzione e' di marca tedesca, in quanto all'epoca le leggi locali erano piu' permissive delle italiane riguardo a minori e cinema erotico; probabilmente molte cose sono cambiate da allora visto che pochi mesi fa e' partita proprio dalla Germania la richiesta (in parte accolta) di pesanti restrizioni censorie su Internet. Mah...
LO TROVI QUI:
<a href="http://members.xoom.virgilio.it/lakitty/" target="_blank">http://members.xoom.virgilio.it/lakitty/</a>
Kittyshop@libero.it
Buona visione.
