Disponibilità economiche permettendo…
Due mesi fa è stata venduta la più grande collezione al mondo di videogiochi per la modica cifra di 560.000 €!!! Secondo me l’acquirente ha fatto un affare, ma non è questo il punto: sapete cosa ha spinto il Sig. Michael Thomasson ad acquistare due giochi al giorno per vent’anni (e 104 consoles)?
Un “trauma” subito da bambino: infatti durante le feste natalizie i nonni gli regalarono un gioco per Colecovision, pensando che i genitori gli avrebbero regalato la console, ma non fu così e il povero Michael — si fa per dire — dovette aspettare un anno intero per poter iniziare a giocare… Immaginate dunque la frustrazione di quel bambino!
Del resto anch’io ho iniziato a volere tutte le principali console dalla quarta generazione in poi — a esclusione delle varie Xbox — per lo stesso motivo: la frustrazione da bambino di non poter giocare con tutti quei giochi con cui si divertivano i miei amici.
La mia prima console fu un Mega Drive PAL con Sonic incluso (in seguito ebbi anche Castle of Illusion e Golden Axe II), ma sfortunatamente dovetti venderla per poter acquistare un Super Nes e giocare così al picchiaduro più bello che mente umana abbia mai concepito (non me ne vogliano i tanti estimatori SNK): Street Fighter II e SFII Turbo. Ah, per la cronaca lo affittavo e l’unico gioco che riuscì a permettermi fu lo splendido Donkey Kong Country. Rientrai nel mondo console dopo anni (da adolescente giocavo tantissimo col N64 di mio cugino e questo mi bastava) e probabilmente con la migliore console di sempre (ok, tra un po’ gli utenti di questo forum inizieranno a insultarmi :-P ): il Dreamcast. In seguito arrivò un GameCube e così via fino a oggi.
Ho sempre preferito il nuovo all’usato, ma con l’ultimo mio acquisto mi sono dovuto arrendere: non esistono al mondo Neo Geo AES nuovi, e anzi mi reputo fortunato ad averne trovato uno al 99,9% near mint e con seriale basso (però è europeo, pazienza per la censura e qualche modalità in meno nei giochi).
Che altro dirvi? Dopo tanti anni sono finalmente riuscito a crearmi una piccola collezione di 11 consoles e meno di 100 giochi che, dopo il trasloco, sarò lieto di mostrarvi.
Ps. Vorrei precisare una cosa per concludere: da vero appassionato di videogiochi non ho provato alcuna invidia nell’ammirare le mastodontiche collezioni altrui, anzi sono felice di vedere che così tante meraviglie vengano preservate dal tempo e dall’oblio. Bravi ragazzi!