cinque
Overtop Pathfinder
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Le caratteristiche base di un giocatore del SUPER X e non solo.
Riflessi: quanto puo’ attaccare o reagire velocemente ad una attacco. Per esempio e’ con questa caratteristica che si riesce a fare dei counter immediati alle mosse dell’avversario. E’ forse la caratteristica di base di cui si deve avere un talento naturale. Con la esperienza si puo’ migliorare ma molto lentamente.
Ritmo: da non confondere con il tempismo. Per ritmo si intende saper premere una successione di bottoni con la giusta frequenza. Inutile dire che e’ fondamentale per le combo. Si puo’ migliorare con la esperienza.
Tempismo: il tempismo e’ la capacita’ di premere un bottone o cmq fare una tecnica in un preciso istante. Con questa caratteristica si possono fare per esempio le reversal o le famigerate reversal throw, oppure un cross up.
Yomi: capacita’ di leggere nella mente dell’avversario e capire la sua prossima mossa. In questo modo si sa sempre come counterare un attacco dell’avversario. Ovviamente questa caratteristica e’ anche molto legata alla esperienza.
Concentrazione: la capacita’ di rimanere concentrati durante tutto il match, senza distrarsi o fare degli errori stupidi.
Continuita’: saper continuare ad attaccare l’avversario senza sosta, mettendolo continuamente sotto pressione e nella incapacita’ di reagire. Deriva dalla combinazione di un po’ tutte le altre caratteristiche.
Volonta’: con questo intendo un po’ la filosofia di gioco, consiste nel giocare veramente per vincere senza farsi nessun scrupolo sulle mosse da usare e come usarle. Fare sempre quello che ci porta alla vittoria.
Conoscenza: la conoscenza del gioco, per esempio i match up, il calcolo dei frame e ogni altra cosa tattica che c’e’ da sapere. Si puo’ migliorare studiando strategie, guardando replay o game in sala giochi. Ovviamente solo la conoscenza, seppure importante non basta, bisogna saper anche fare le cose che si conoscono.
Moviola: nome stupido ma e’ per rendere l’idea, questa abilita’ e’ molto legata alla esperienza. Quando si sta combattendo si ha come l’impressione di vedere tutto a rallentatore e quindi si puo’ facilmente decidere come agire. Viene con tanta esperienza.
Esperienza di gioco:....vien giocando...giocando e poi ancora giocando. Ovviamente contribuisce a migliorare anche tutte le altre caratteristiche.
Ognuno rifletta e pensi dove ha un buon livello e dove no.
Riflessi: quanto puo’ attaccare o reagire velocemente ad una attacco. Per esempio e’ con questa caratteristica che si riesce a fare dei counter immediati alle mosse dell’avversario. E’ forse la caratteristica di base di cui si deve avere un talento naturale. Con la esperienza si puo’ migliorare ma molto lentamente.
Ritmo: da non confondere con il tempismo. Per ritmo si intende saper premere una successione di bottoni con la giusta frequenza. Inutile dire che e’ fondamentale per le combo. Si puo’ migliorare con la esperienza.
Tempismo: il tempismo e’ la capacita’ di premere un bottone o cmq fare una tecnica in un preciso istante. Con questa caratteristica si possono fare per esempio le reversal o le famigerate reversal throw, oppure un cross up.
Yomi: capacita’ di leggere nella mente dell’avversario e capire la sua prossima mossa. In questo modo si sa sempre come counterare un attacco dell’avversario. Ovviamente questa caratteristica e’ anche molto legata alla esperienza.
Concentrazione: la capacita’ di rimanere concentrati durante tutto il match, senza distrarsi o fare degli errori stupidi.
Continuita’: saper continuare ad attaccare l’avversario senza sosta, mettendolo continuamente sotto pressione e nella incapacita’ di reagire. Deriva dalla combinazione di un po’ tutte le altre caratteristiche.
Volonta’: con questo intendo un po’ la filosofia di gioco, consiste nel giocare veramente per vincere senza farsi nessun scrupolo sulle mosse da usare e come usarle. Fare sempre quello che ci porta alla vittoria.
Conoscenza: la conoscenza del gioco, per esempio i match up, il calcolo dei frame e ogni altra cosa tattica che c’e’ da sapere. Si puo’ migliorare studiando strategie, guardando replay o game in sala giochi. Ovviamente solo la conoscenza, seppure importante non basta, bisogna saper anche fare le cose che si conoscono.
Moviola: nome stupido ma e’ per rendere l’idea, questa abilita’ e’ molto legata alla esperienza. Quando si sta combattendo si ha come l’impressione di vedere tutto a rallentatore e quindi si puo’ facilmente decidere come agire. Viene con tanta esperienza.
Esperienza di gioco:....vien giocando...giocando e poi ancora giocando. Ovviamente contribuisce a migliorare anche tutte le altre caratteristiche.
Ognuno rifletta e pensi dove ha un buon livello e dove no.
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