1) Grazie ancora a Moriya per il bellissimo lavoro
sono fortemente convinto che per quanto eventualmente 'basiche', queste informazioni, rappresentato una sorta di 'interpretazione autentica' della realtà e delle intenzioni della SNK, siano preziose.
Soprattutto per riportare al giusto sistema di riferimento quello che fu il mondo del NeoGeo, di cui noi in occidente non abbiamo visto che un riflesso deformato e menomato.
Su tutto, mi piace mettere in evidenza come la grande differenza tra SNK e altri makers di VG giapponesi sia stato proprio l'investire sulla *caraterizzazione* di personaggi e storyline nei suoi giochi anche picchiaduristici.
Una cosa che non solo ha decreatato il successo dei suoi prodotti, ma ne ha demarcato e delinato lo stile unico e squisito, poi destinato a diventare un vero trend-maker nel mercato esso tutto.
Mi piace leggere conferma di quello che ho sempre creduto, ovvero che:
sebbene i videogiochi siano in primis GIOCHI, indi da giocare, la SNK e il NeoGeo in particolare hanno sempre puntato su una caratterizzazione intrinseca dei loro prodotti che costituiva un 'valore aggiunto' tanto corposo da non potersi più considerare meramente accessorio nella valutazione globale dei titoli.
Non a caso, molti giochi NeoGeo potrebbero forse considerarsi oggi un po' dei kusogee in quanto a gamplay, eppure il loro style (caraterizzazione) unico li renda ancora speciali per i fan.
Certo, al giorno d'oggi, quando ormai la quadratura e la sovrapposizione tra il mercato manga/anime e quello geemu è quasi completa, sembra quasi strano pensare all'idea di introdurre un forte livello caratterizzativo nei giochi come una innovazione concettuale. Ma la SNK face davvero questo.
L'onda di ritorno di questo seminato la stiamo vedendo oggi con fiorire dei doujin game, che sembrano proprio quadrare il cerchio.
2) L'ultima scan non si carica, Moriya.
Would you fix please?