Ed è pure ovvio che regni, visto che è una principessa e re e regina non si sono mai visti.
Comunque, davvero, questo gioco è un'apoteosi.
Minirecensione:
GRAFICA:
Fuori di testa. E' lo stile mariesco di SMW con una definizione da 32bit, un livello di dettaglio delizioso, uno stile vario e non sovraccarico, trovate artistiche e soluzioni creative geniali.
Ogni mondo è tematico. Abbiamo il mondo della 'casa dei fantasmi', quello della spiaggia, quello della fortezza di Bowser, quello delle nuvole, quello della foresta, etc. Questo si riflette nelle soluzioni grafiche, e non solo. La grafica di questo gioco è in sintesi dio.
VOTO: diucàn!
SONORO:
Bello da dio. Ci sono un sacco di tracce, ben più d'una per ogni mondo, e sono assolutamente in tono con le varie ambientazioni. Un po' di frasette qua e là (Peach che dice 'That was easy' è simpa da dio, imho), e un sacco di cose.
VOTO: non chiederei nulla di più.
GIOCABILITA':
La santissima trinità al completo. In pratica siamo all'evoluzione (ma alla potenza almeno quarta o quinta) di Yossi's Island. Le aree sono esplorative in tutte le direzioni, e di segreti ce ne sono. In ogni area vanno trovati tre Toad, e poi un altro 'bonus'. Le cose che si possono fare sono tante a dir poco. Di base Peach salta, corre, cammina piano (per non svegliare nemici o turbare piattaforme sensibili), scivola, salta in testa alla gente, raccoglie lancia e posa oggetti, picchia i nemici col suo ombrello oppure glieli fa mangiare (ricaricando una barra, detta 'emozionale'). Poi ci sono le abilità speciali dell'ombrello: stompa, carica e spara, plana, diventa sottomarino (nei quadri marini), diventa funivia (dove dovuto) e simili. E poi c'è il famoso sistema emozionale. Peach può, consumando l'apposita barra, ottenere quattro stati emozionali diversi, che io chiamo: 1) trallalà, 2) buuuh, 3) grrr, 4) ghghgh. In Trallalà mode Peach canticchia, piroetta creando un piccolo tornado e vola. Col piccolo tornado si fanno un sacco di cose, eh! Tipo si dissipano nuvole, si scacciano gas dannosi, si abbassano flutti d'acqua o quant'altro. In Buuuh mode Peach piange disperata. Con le lacrime a fontana si azioniano i mulini, sia bbattono muri di sabbia, oppure si fanno crescere piante di fagiolo e ancora si ghicciano ponti in legno quando fa freddo. Ancora, quando Peach piange disperata corre gigaveloce, che può essere il solo modo per passare su piattaforme a caduta immediata, oppure per azionare meccanismi che vogliono essere toccati 'in velocità'. In Grrr mode Peach brucia letteralmente di rabbia. Diventa pesante e stompa cose instompabili. Poi le fiamme fanno duemila cose: abbattono i nemici (anche quelli più coriacei), azionano le mongolfiere, bruciano i legni, illuminano le zone buie, e altro ancora che ora non mi viene in mente. Infine, in Ghghgh mode Peach semplicemente ricarica la sua energia vitale. Ora vi lascio immaginare incastrando tutte queste funzioni quante cose si possano inventare. Ovviamente i controlli sono perfetti, l'inerzia è perfetta. E il tutto appare, per quanto vario, anche meno macchinoso di quanto non fosse il sistema delle uova di Yossi's Island. Serve altro? Ah, sì, i boss sono belli e divertenti da dio, vari da dio, e richiedono l'uso delle varie abilità di Peach. Un'altra cosa: il tema 'emozionale' è il fulcro di tutto il gioco, dato che Bowser s'è impossessato dello scettro emozionale, che fa cambiare umore a piacimento. Significa che anche i nemici, dico quasi tutti, esistono in vari stati emozionali. A volte piangono e sono veloci da dio. Quando canticchiano seguono traiettorie improbabili. Da arrabbiati sono più pesanti, etc. Bello da dio anche questo. E chiaramente c'è anche una graziosa storia, che si dipana di mondo in mondo tramite i sogni di Kassar, l'ombrellino neo-amico di Peach.
VOTO: diucàn diucàn diucàn!
LONGEVITA':
Ma siamo impazziti davvero. Allora, sono otto mondi di cinque + uno stage. Il sesto è il boss, che prima va raggiunto tramite un apposito 'Stylus mid-stage'. Trovando tutti i toad nel gioco si sblocca una nuova abilità di Peach (lo slash in corsa) e i nuovi stage, tre diversi per ogni mondo, che va rigiocato d'accapo per trovare altri bonus. Tutto si sblocca pian piano: tre minigiochi da dieci livelli ciascuno. Otto puzzle da giocare contro il tempo con la stylus. La galleria musicale. C'e anche il bestiario, eh! E poi ovviamente le monete servono per comprare le varie cose che si sbloccano acquistandole al negozio di Toad. Dubito che un gioco della serie di Mario abbia mai avuto una replay value tanto elevata, davvero.
VOTO: OMFG!
GLOBALE:
Un gioco perfetto, che non fa rimpiangere nulla. Qualcuno l'ha definito corto e facile. Sono tutti handicappati, chiaramente. Non è né corto né troppo facile, solo che ormai io, ad esempio, non ho dodici anni ma trenta e ho giocato a giochi simili per quanto? Vent'anni? Quindi beh, sì, per me era semplicino. E allora? Non è colpa della Nintendo se sono cresciuto, e sono cresciuto giocando ai suoi giochi, quindi ora ci vado easy. Questo gioco è oggettivamente, evidentemente più bello, più vario, più profondo e più complesso di ogni precedente gioco di Mario. Se io pensassi che Mario World sia migliore, beh, è solo perché quello l'ho giocato nell'età 'proprio giusta' per giocare un gioco simile, mentre ora sono forse troppo cresciuto. Ma questo gioco è dio. E' l'evoluzione PERFETTA di tutti i titoli della serie di Mario. Se Mario World evolveva in Yossi, questo evolve da Yossi più di quanto quello non fosse evoluto da Mario World, dato che in questo caso c'è stato un salto tecnico di piattaforma (DS > SF) mentre nel caso precedente la piattaforma era la medesima (per quanto sfruttata gigameglio).
Questo gioco è dio, periodo.
Attendo NSMB, ma non credo sarà all'altezza.
Per vedere un altro dio simile, forse, ci vorrà Yossi's Island 2.
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