bella roba,
posta posta....
cmq
andando molto sul dettaglio cerchero di dirti cosa ho fatto io
[certo che a spiegare robe del genere si fa 10 volte + fatica rispetto a farle vedere]:
ovvio che il problema nn risiede nella plancia che mi sono fatto
ne di come l'ho fatta
per cui salterò questo argomento
riguardo a tutto il resto
- io ho recuperato diversi tipi di tastiera dalla mia università,
ho utilizato i tasti presi da un modello in cui ogni singolo tasto era inserito ad incastro nella struttura plastica della tastiera (modello vecchio vecchio, quindi), per cui nn è stato difficile ottenere dei componenti "sfusi" di questo tipo. su questa tastiera i tasti spingevano una parte in spugna a forma cilindrica molto schiacciata con il lato rivolto verso la scheda in bachelite (unica per tutti i contatti di tutti i caratteri) ricoperto di una sorta di carta stagnola.... che metodi arcaici vero?
- ho ritagliato da fogli elettronici di altre tastiere (modello + recente) le parti di piste conduttrici che mi servivano per creare parte delle piste elettroniche della tastiera neogeo
- praticando fori sulla plancia in legno della tastiera neogeo ho infilato i tasti sfusi ricavati precendentemente e ho individuato dove questi potessero agire meccanicamente (devo dire che prima di fare questo i vari tasti sono stati modificati in maliera davvero maniacale, infatti ho dovuto aggiungere delle prolughe a certe parti di ogni singolo tasto per facilitare i contatti che sarei andato a fare in seguito). i tasti sono disposti come su una tastiera normale, cioè le direzioni a destra e disposti a T rovesciata e i tasti fuoco disposti a sinistra nella disposizione preferita da me (a quadrato, A e C sopra e B e D sotto)
- sapendo dove i tasti vanno ad agire, nelle rispettive aree di "azione" sono andato a prepararmi delle piccole piastre in rame alle quali facevano capo i pin comuni a tutti i tasti, anzi, la piasta stessa costituisce di per se un enorme contatto comune per i tasti. essendo i tasti stessi raggruppati in 3 punti diversi (direzioni + start&select + fuochi) mi sono fatto 3 piastre, collegare a loro volta tra loro [oltre che al pin COMMON corrispondente, l'1 mi pare] con del semplice filo elettrico saldato al rame tramite dello stagno
- sopra ciascuna piastra, poi, ho posizionato in corrispondenza di ogni tasto i pezzi di fogli elettronici che ho ricavato precendentemente, che ho modificato e che ho separato dalla piastra in rame con un foglio in plastica forato in corrispondenza di ogni punto di contatto dei tasti. i pezzi di fogli elettronici che ho utilizzato sono stati modificati attraverso una operazione molto ardita ed accrobatica, oserei dire:
*facendo mooooooolta attenzione ho saldato a dei cavetti elettrici dei pezzi di comune carta stagnola, i fogli in alluminio tanto per intenderci, tipo quelli che si usano per avvolgere i panini o isolare parti periferiche di muri, utilizzando sempre dello stagno
*ho consolidato il punto di saldatura con una goccia di attack
*ho rinforzato i fogli di alluminio di per loro fragilissimi e delicatissimi con del nastro adesivo, rendendo la cosa estremamente resistene e contemporaneamente flessibile
*ho messo in contatto i pezzetti di fogli elettronici ritagliati con le striscioline di carta stagnola ringorzata e saldata che mi sono fatto prima
*il risultato finale è che ogni singolo pezzettino di foglio elettronico è collegato con del cavo elettrico facilmente gestibile in sadatura all'interno della plancia della tastiera
- a questo punto, chiudendo la plancia attraverso viti nel legno, i vari tasti una volta premuti spingono un piccolo bastoncino interno (la "prolunga" che ho inserito durante la loro modifica) il quale fa andare in contatto il rispettivo pezzetto di foglio elettronico ritagliato e modificato con la sottostante piastra in rame attraverso il foro praticato nella foglio in plastica interposto tra le due parti.
il tasto e la pista conduttrice interna nn sono fisicamente legati e questo consente una facile apertura della tastiera così creata, per controlli o fini manutentivi, senza che si strappino i contatti o i fili saldati, come spesso succede invece in controlli faidate ricavati utilizzando cloche e tasti arcade
ora:
la cosa funziona, nel senso che gli elettroni passano attraverso il circuito interno creato in questa maniera, tanto che se utilizzassi la tastiera sul mio adattatore ng-pc (o su atomiswave modificata) funzionerebbe alla perfezione assoluta
la cosa che però mi fotte il cervello è che se mettessi questa stessa tastiera collegata al neogeo ecco che mi fa l'effetto che sopra ho raccontato,
cioè nn è efficente da subito, all'inizio sembrano andare solo pochi tasti, continuando a smanettare poco per volta tutti gli altri tasti cominciano a "svegliarsi". inoltre inizialmente per fare una qualsiasi cosa devo premere il tasto in maniera abbastanza vigorosa, ma + passa il tempo e + i tasti si "scaldano" e nn c'è + la necessità di esagerare con la pressione sul tasto
sono riuscito a spiegarmi?
avete capito il problema?
consigli?